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Grillo: sulle liste d'attesa occorre rivedere le norme

Sanità pubblica Redazione DottNet | 18/06/2018 14:20

Tema fu politicamente abbandonato: l'impulso centrale diventa fondamentale

In tema di liste d'attesa per le prestazioni sanitarie, c'è "tutto un insieme di leggi che negli anni sono state fatte e non sono mai state messe a sistema, quindi questo sarebbe un obiettivo che mi vorrei porre: ordinare la materia per farla funzionare bene". Così il ministro della Salute Giulia Grillo ai microfoni di '6 su Radio 1' sulle liste di attesa, oggetto di una richiesta di informazioni dettagliate inviata a tutte le regioni. Il ministro si era occupata del tema come deputato membro della Commissione Affari sociali nella precedente legislatura. "Nel 2010 - ricorda - vennero fatti il primo Piano Nazionale di governo delle liste di attesa e una normativa sui Cup digitali. Poi, a un certo punto, questo argomento venne politicamente abbandonato, mentre l'impulso politico è importantissimo per spingerlo a livello centrale".

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Perché, prosegue Grillo, "lo Stato fa delle linee guida che le regioni devono provvedere a realizzare, ognuna a seconda di una propria idea di struttura che segue comunque le linee generali". Quindi l'impegno: "Voglio perseguire con grande determinazione questa attività dando tutti gli impulsi necessari. Non lo faccio in un giorno ma inizio a mettere qualche puntino sulle 'i' per poi arrivare al risultato finale, che è quello di rendere accessibile la sanità pubblica ai cittadini. Voglio partire dal cittadino - conclude il ministro - che è sempre l'ultimo ad essere considerato quando si fanno tutte le politiche pubbliche".

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